Una città più sicura per pedoni, ciclisti e per le persone anziane.
L’analisi degli incidenti stradali nel comune di Rimini nel quinquennio 2018-2022 contenuta nel bollettino statistico dello stesso ente evidenzia il persistere di una situazione preoccupante per chi si sposta a piedi, in bicicletta e per le persone anziane:
- Ogni tre giorni viene investito un pedone con una media di più di 100 incidenti all’anno negli ultimi vent’anni e anche nel 2022 ci sono stati 118 feriti;
- Ogni giorno e mezzo, sempre negli ultimi vent’anni, c’è stato un incidente ad un ciclista, circa 250 all’anno e 254 sono avvenuti anche nel 2022,ultimo anno analizzato;
- Un ferito ogni tre giorni fra le persone anziane di 60 anni ed oltre negli ultimi cinque anni;
- 119 feriti nel 2019 e poi sempre più numerosi fino ai 168 del 2022.
Insomma, mentre è molto diminuita l’incidentalità generale ed il numero complessivo di feriti e deceduti non accenna a scendere quella riguardante pedoni, ciclisti e persone anziane che continuano ad avere un numero di incidenti sostanzialmente invariato nel tempo.
Per contrastare in modo sistematico gli incidenti stradali in cui vengono soprattutto coinvolte queste categorie di cittadini è necessario ridurre le velocità delle auto sulle strade urbane per fare diventare queste ultime uno spazio condiviso, percorribile in sicurezza anche dagli utenti più deboli.
Limitare la velocità a 30 chilometri orari nelle zone residenziali e turistiche di tutta l’area urbana, è un modo efficace per aumentare la sicurezza delle persone già sperimentato in molte città europee, italiane e nella stessa Rimini dove da oltre vent’anni tale regolamentazione è stata adottata in tutta Marina Centro ed in poche altre zone.
Che cosa è successo nella zona 30 più estesa del comune?
Nel 2002 la zona di Marina Centro compresa fra porto canale, parco Ausa, ferrovia e viale Vespucci, estesa 1 kmq con 16 km di vie, 4.000 abitanti, capacità turistica di 5.700 posti letto, 1.700 addetti (dati anno 2002) registrava 160 incidenti con il 60% di questi nelle intersezioni.
Venne programmato un intervento che contestualmente alla riqualificazione delle vie, strutturava e regolamentava tutta l’area come Zona 30 raggiungendo l’obiettivo di ridurre la sinistrosità del 48% (in libera con quanto riscontrato in altre città in Italia e all’estero) con queste modalità:
- Riduzione dei punti di conflitto nelle intersezioni;
- Riduzione delle velocità relative mediante obbligo di svolta a destra o a sinistra in gran parte delle intersezioni;
- Riduzione del traffico di attraversamento sulle strade residenziali indotto dalla tortuosità dei nuovi percorsi;
- Recupero di parte della sede stradale per pedoni e ciclisti;
- Recupero di spazi di sosta a norma del codice della strada riservati per le auto dei residenti;
Perché non estendere questa regolamentazione al resto della città sulle cui strade urbane si registrano 84% degli incidenti complessivi!
[dal bollettino statistico anno 2002 del Comune di Rimini]
IN OCCASIONE DELLA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE |
TRE INIZIATIVE PER SENSIBILIZZARE ED ALIMENTARE IL DIBATTITO PUBBLICO SU UN DIVERSO MODELLO DI MOBILITÀ
più attento alle persone fragili,
più rispettoso dell’ambiente,
più sicuro e sano
Programma
Mercoledì 18 settembre – Ore 9-12
Piazza tre martiri
Info point
Giovedì 19 settembre – Ore 16
Via Angelo Morigi
Biciclettata urbana dal Ghetto Turco al Ponte di Tiberio. Si consiglia la prenotazione per attivare l’assicurazione civile e infortuni offerta dagli organizzatori.
Qui il link per iscriversi alla pedalata urbana: forms.gle/JeCCo8PF9AMYrqXq6
Giovedì 19 settembre – Ore 17:15
Sala Massimo Pironi
La città sostenibile. Con Roberta Frisoni (Comune di Rimini), Nevio Senni (FIAB Emilia-Romagna), Intervistati da Mirco Paganelli (Teleromagna).
Info
Ingresso e partecipazione liberi e gratuiti
tel. 0541 779946
rn.ufficiostampa@er.cgil.it
iscrizione alla pedalata urbana al link forms.gle/JeCCo8PF9AMYrqXq6