Sabato 15 giugno è partita la campagna della Regione Emilia-Romagna per promuovere la sicurezza delle componenti deboli di traffico. Il motto:A Ciascuno Il Suo esemplifica la necessità che sulla strada ognuno abbia il suo spazio,ognuno abbia rispetto dell’altro,ognuno si assuma le proprie responsabilità. L’iniziativa fa riferimento ai 2200 anni che nel 2013 compie la via Emilia . Le associazioni riminesi che hanno aderito all’iniziativa chiedono la percorribilità in sicurezza per pedoni e ciclisti del primo miglio di questa strada.
Nella redazione del documento che abbiamo consegnato all’Amministrazione Comunale abbiamo rilevato che gli interventi locali sono esemplificativi di situazioni di rilevanza nazionale che affidiamo anche alla Sua “cura”e alla volontà di azione degli altri parlamentari riminesi.
In modo particolare evidenziamo la necessità di :
1) Rendere percorribili i sensi unici nelle due direzioni alle biciclette analogamente a quanto avviene in diversi altri paesi europei;
Fiab(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)ha ottenuto nel 2012 un parere positivo nel merito da parte del Ministero dei Trasporti,ma per rendere applicabile il tutto è necessario
un provvedimento legislativo per la modifica del Codice della Strada; poichè si sta formando l’intergruppo dei parlamentari sensibili ai temi della mobilità
ciclabile Le chiedo di pedalare insieme a loro per raggiungere questo significativo traguardo.
2) Riconoscere a chi va al lavoro in bicicletta il risarcimento in caso di incidente stradale. Chi va con altri mezzi è coperto dall’ Inail come se fosse sul posto
di lavoro mentre chi va in bicicletta è coperto solo se percorre una pista ciclabile.
Allego il documento che abbiamo redatto e resto in attesa di eventuali comunicazioni
Presidente Associazione Pedalando e Camminando-Fiab Rimini
Sandro Luccardi
IL 15 giugno a Rimini come nelle principali città della Regione Emilia-Romagna parte la campagna “A ciascuno il suo” per promuovere la sicurezza di pedoni e ciclisti.
Al ponte di Tiberio manifestazione delle associazioni che sostengono l’iniziativa.
La Regione Emilia-Romagna, a partire da sabato 15 giugno, promuove una campagna di comunicazione per la sicurezza di pedoni e ciclisti nelle principali città. Associa questa iniziativa denominata: “A ciascuno il suo”, alla strada consolare romana che da 2200 anni denomina la Regione stessa – Via Aemilia 2200.
Le Associazioni Pedalando e Camminando/Fiab Rimini, Spi/Cgil, Auser, Fnp/Cisl, Uilp/Uil, Touring Club Italiano/Club di Territorio Romagna e Uisp aderiscono a questo evento e il 15 giugno saranno davanti al ponte di Tiberio dalle ore 9.00 alle 10.00 per consegnare i cuscini simbolo della campagna ai cittadini; incontreranno l’Assessore alla Mobilità del Comune di Rimini per presentare proposte di miglioramento della mobilità di pedoni e ciclisti nella nostra città. Coinvolgeranno i Parlamentari riminesi per sollecitare adeguamenti legislativi per facilitare la vita a chi va a piedi e in bicicletta.
A Rimini sul ponte di Tiberio è posto il chilometro “0” della via Emilia, quindi cogliamo quest’occasione per lanciare un manifesto per attivare azioni concrete e poco costose per rendere sicuro, per le componenti deboli di traffico, proprio” il primo miglio della via Emilia”. Per la ricorrenza del 2014, duemillesimo anniversario dell’inizio della costruzione del ponte di Tiberio
PROPONIAMO
di rendere amico di pedoni e ciclisti il primo tratto di questa via realizzando i seguenti interventi, esemplificativi di una modalità di azione in un momento in cui gli enti locali hanno risorse finanziarie particolarmente scarse:
1) Collegamento ciclabile fra la via Flaminia e la via Emilia trasformando la ZTL, attualmente vigente fra il ponte di Tiberio e l’Arco d’Augusto e fra porta Montanara e via Castelfidardo, in Area Pedonale consentendo così alle bici di poter circolare nel rispetto del CdS nei due sensi di marcia lungo il Cardo e il Decumano. Abbiamo infatti rilevato in 4 ore del giorno 22 settembre 2012 il transito di 2345 bici sotto l’arco d’Augusto e sul ponte di Tiberio ma queste bici compiono il viaggio di andata o di ritorno in contrasto con le norme del CdS in quanto le strade della esistente ZTL sono regolamentate a senso unico.
Considerato che dal 2006, anno di attivazione del controllo elettronico della stessa ZTL, i veicoli a motore che transitano dentro la zona a traffico limitato sono diminuiti del 30-40%, sembrano ricorrere tutte le condizioni per attivare la regolamentazione proposta; infatti Il minor numero di veicoli in circolazione associato a un limite di velocità di 20 km/h ridurrebbe le possibilità
di conflitti in presenza della già vigente regolamentazione dei percorsi dei veicoli autorizzati. Il transito dei mezzi di servizio della Polizia di Stato sarebbe compatibile con questa regolamentazione.
2) Ciclabile continua e controllata sul primo miglio della via Emilia compreso fra il ponte di Tiberio e la diramazione della via Popilia alle Celle realizzando:
– corsie ciclabili e attraversamenti pedonali sicuri lungo le vie: Tiberio, Bissolati, Matteotti,
XXIII Settembre
– adeguamenti delle intersezioni semaforizzate con lanterne per pedoni e ciclisti e semplificazione del semaforo posto all’ex intersezione con la via Popilia in quanto non più funzionale dopo la chiusura della stessa Popilia
– attraversamenti pedonali protetti, ponendo particolare attenzione alla messa in sicurezza di quello posto sulla via Matteotti in corrispondenza di largo Vannoni e di quelli in corrispondenza delle fermate del trasporto pubblico
3) stabilire il limite di velocità di 30 km/h sul viale Tiberio a partire dalla biforcazione con via Matteotti e arredare la via in modo che il limite sia effettivamente rispettato e pedoni e ciclisti possano muoversi su spazi funzionali e riconosciuti da tutti gli utenti della strada
4) Organizzare azioni di gestione integrata dei parcheggi esistenti (Fiera/Centro Malatesta, Area ex Mercato Ortofrutta, Coop Portici) con servizi di trasporto pubblico e bike-sharing per ridurre la pressione della circolazione veicolare sul ponte di Tiberio e sulla relazione San Giuliano-Fiera.
Sollecitiamo inoltre i Parlamentari riminesi, prendendo a riferimenti esemplificazioni locali, ad attivare i più opportuni interventi a livello di Governo e Parlamento per:
a) apportare le modifiche al Codice della strada necessarie a uniformarlo agli standard europei per quanto riguarda il transito delle bici nei due sensi di marcia sulle strade urbane regolamentate a senso unico con limite di velocità di 30 km/h e dotate di sezione adeguata.
Prendiamo ad esempio il ponte di Tiberio per richiamare l’esigenza di consentire tale regolamentazione su tutte le strade urbane con analoghe caratteristiche. I ciclisti debbono pedalare sicuri ma lungo il percorso più breve. Il Ministero dei Trasporti, su richiesta Fiab, in linea tecnica si è espresso favorevolmente a questa soluzione. Occorre quindi trasformare in breve tempo il parere tecnico in provvedimento legislativo.
b) attivare le necessarie modifiche normative per garantire l’assicurazione a copertura dei rischi nei percorsi casa – posto di lavoro (incidenti in itinere) a chi usa la bicicletta in tali spostamenti.
Oggi tale copertura è prevista solo se il percorso avviene su pista ciclabile; questa norma costituisce un ulteriore fattore di priorità nella attivazione di percorsi ciclabili, continui, sicuri e riconoscibili sulla tratta presa in considerazione perché sulla stessa insistono molte attività produttive, in primis SCM; i dipendenti di queste aziende potrebbero essere incentivati all’uso della bicicletta nei propri spostamenti se i percorsi ciclabili fossero resi a norma delle vigenti disposizioni di legge anche ai fini del risarcimento in caso d’incidente. Infine un invito alla stampa: meno “strilli” su strade assassine e più informazione su buone e cattive pratiche di mobilità per pedoni e ciclisti.
Conferenza stampa con Assessore all’Ambiente e alla Mobilità del Comune di Rimini Sara Visintin e Roberto Biagini / Sandro Luccardi (Presidente associazione Pedalando e Camminando /Fiab Rimini )
Rimini,via XXIII settembre : pista ciclabile con tanti cartelli e bici sulla strada: purtroppo mancano il rispetto delle regole ed i controlli
Viale Tiberio:Bici sul marciapiede , marciapiedi chiusi da cabina telefonica e auto parcheggiate :chiediamo corsie ciclabili e limite di velocità di 30/km/h
Viale Tiberio:Bici sul marciapiede , marciapiedi chiusi dacabina telefonica e auto parcheggiate :chiediamo corsie ciclabili e limite di velocità di 30/km/h