Non ancora approvato il Piano della Mobilità, unico caso in Regione

Fiab Rimini Pedalando e Camminando APS è un’associazione che rappresenta gli interessi di ciclisti e pedoni. Da tempo, l’associazione si impegna a promuovere una migliore ciclabilità e percorsi pedonali nella città di Rimini. Tuttavia, il dialogo con l’Amministrazione Comunale si è arenato, lasciando in sospeso diverse questioni cruciali relative alla mobilità e alla sicurezza.

Uno degli aspetti più importanti riguarda il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), adottato nel dicembre 2018. Dopo il periodo di pubblicazione, il piano non è stato approvato, un passaggio necessario per concludere qualsiasi processo di pianificazione. Tra i dodici PUMS finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nel 2016, quello del Comune di Rimini è l’unico ancora in attesa di approvazione. L’approvazione di questo piano rappresenterebbe un’importante assunzione di impegno verso la mobilità sostenibile, dotando l’Amministrazione degli strumenti giuridici e istituzionali necessari per la pianificazione settoriale.

Negli ultimi venti anni, il Comune di Rimini ha ottenuto significativi risultati nella riduzione del numero di incidenti, feriti e morti sulle strade. Tuttavia, il numero di pedoni e ciclisti coinvolti in sinistri non è diminuito. L’associazione sottolinea la necessità di affrontare questo problema in modo strutturale. Una delle proposte centrali di Fiab Rimini Pedalando e Camminando APS è la riduzione della velocità nelle “isole ambientali” – come definite dal Codice della Strada – nelle zone residenziali e turistiche. Questo intervento è essenziale per perseguire l’obiettivo di zero incidenti.

Zone a 30 Km/h

Fiab Rimini Pedalando e Camminando APS ritiene che l’istituzione di zone a 30 Km/h sia una soluzione efficace per contrastare l’incidentalità stradale. L’esempio della città di Bologna dimostra come la riduzione della velocità possa portare a una significativa diminuzione degli incidenti. L’associazione chiede che questo tema sia affrontato con urgenza per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti.

Un altro tema cruciale è quello delle strade scolastiche. Da anni si parla di creare strade scolastiche che garantiscano la sicurezza dei bambini nei pressi delle scuole. Tuttavia, l’associazione registra una mancanza di azione da parte dell’Amministrazione. Fiab Rimini Pedalando e Camminando APS auspica che entro il 2026 ogni scuola primaria di Rimini possa avere almeno una strada scolastica, adottando misure concrete per superare l’inerzia attuale.

Anche le “case avanzate”, questa nuova regolamentazione del Codice della Strada, non sembra trovare nel Comune di Rimini accoglienza favorevole e vorremmo che invece venisse considerata in modo positivi per aumentare la sicurezza dei ciclisti negli incroci semaforizzati.

Anche sul tema dell’inquinamento atmosferico, nonostante qualche miglioramento, si potrebbe fare di più, soprattutto aumentando i controlli, che di fatto sono quasi inesistenti, e le auto continuano ad essere uno dei fattori principali delle emissioni nocive nel comune di Rimini.

Come si vede i temi per un proficuo confronto non mancano, ci auguriamo a breve di poterlo avviare e riprendere una fattiva collaborazione anche in vista di Velocity 2026, in programma a Rimini, ormai prossimo. Sarà tutta l’Europa, in quell’occasione, a “giudicare” la mobilità sostenibile di Rimini.